Onalytica si è finalmente detto la sua a proposito della metodologia usata da Edelman e Technorati per definire i blog più influenti di Germania, Francia e Italia.
Riporto solo un paragrafetto, anche se vorrei copiare interamente il post perchè sono pienamente d’accordo con la loro posizione.

The Edelman/Technorati study doesn’t attribute different weights to the
links/endorsements by different bloggers. One could say that they
regard a link from any two bloggers as contributing equally to the
influence of the blogger linked to.

Onalytica è una società inglese che analizza, misura e identifica chi influenza chi, in quale contesto e mercato. Ad esempio hanno pubblicato uno studio sull’impatto dei blogger sulla reputazione di Dell e un altro interessante articolo sui blog più popolari E più influenti sul tema “blog marketing”. In entrambi i documenti si trova una nota metodologica illuminante e di facile comprensione.

Secondo me il merito dei lavori di Onalytica sta nel fatto di chiarire, e soprattutto sottolineare, la differenza concettuale tra influenza, popolarità e autorevolezza.
(rimando nuovamente al post per le definizioni)

Sia tra i commenti al post di Steve Rubel che in decine di altri blog italiani la critica alla metodologia con la quale è stata condotta la ricerca di Edelman si è sviluppata attorno a tre domande:

– il numero degli “inbound blogs” ricevuti da un blog è sufficente ad indicare la sua l’influenza nella blogosfera?
– cosa si deve intendere per “influenza”?
– come si può stabilire l’influenza di una fonte senza relazionarla ad un preciso contesto?

(lafra in questo post ha segnato alcuni luoghi caldi in cui si sono concentrate le discussioni)

Anche io condivido queste perplessità, ma per il momento non mi dilungo in critiche: spero che all’incontro di domani (“Top of the blogs” l’hanno intitolato. Vabbè) emergano dettagli più sostanziosi su come è stata condotta la ricerca, perchè lo stesso Richard Edelman dice:

There is not a necessary correlation between Technorati ranking and influence in a specific category.

Ieri mentre parlavamo, una mia collega mi si è avvicinata e mi ha chiesto:

“ma cos’è questo buon profumo? cosa usi?”

sono rimasta un attimo interdetta perchè quella mattina avevo messo proprio pochissimo profumo (una spruzzatina da lontano, rispetto alle solite una a destra una a sinistra).
Così le ho fatto annusare la mia maglietta fresca di bucato, nel caso fosse quello il profumo che aveva riconosciuto.
Alla fine non ne siamo venute a capo e quindi stamattina ho pensato di mettere in borsa il mio fidato Trussardi Python pour homme e una confezione di Dixan Tabs.

Ho chiamato la mia collega e le ho fatto fare il blind test.

Risultato?
Le piaceva il profumo del detersivo Dixan!
E in effetti è il motivo per cui lo compro.

Le nuove massaie si conquistano con il naso e non con il più-bianco-non-si-può.
 

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Secret.com è l’ennesimo sito di un prodotto (un deodorante) che invita gli utenti a raccontare la propria esperienza, in questo caso “il proprio segreto”.
La cosa che mi ha fatto soffermare due minuti di più su questo sito è l’incentivo che P&G dà agli utenti: per ogni segreto inviato (che richiede solamente la registrazione del proprio indirizzo email) verrà donato 1$ all’associazione Dress for Success che aiuta le donne a trovare lavoro e gestire al meglio la propria carriera (vorrei che operassero anche in Italia, ce ne sarebbe un gran bisogno).
Bella iniziativa, vediamo un po’ quale segreto posso inviare…

via Influx Insights

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Brindare all’estate con 3 -barra-boh! bicchieri di prosecco di Valdobbiadene (il migliore in assoluto!) imbottigliato dal babbo di Babs è un bel modo per salutare tutti quelli che vanno in vacanza da domani!
si si, facciamolo tutti i venerdì da qui a settembre!

(magari la prossima volta partiamo con i festeggiamenti alle 17.00 anzichè dalle 12.30, eh?)

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Come temevo, la rubrica “Sfrutta il blogger per farti pubblicità” si farà.
Stavolta sono io (!) la vittima, non di una azienda, ma di una persona desiderosa di sfondare nel mondo dello spettacolo e per questo disposta a chiedere a chiunque di parlare di lui.
Ieri mi è arrivata questa mail (via splinder):

Da: Agenovese
Oggetto: ciao
Data: 19 Luglio, 2006 – 11:15
ciao spery, come stai?

ti posso chiedere una mano?

sono stato ingaggiato (insieme ad altri 23 ragazzi) come ragazzo immagine nel programma CD LIVE – edizione estiva – condotto da Daniele Interrante.

visto che la mia aspirazione è quella di lavorare nel mondo dello spettacolo, mi sarebbe utile che qualcuno scriva al programma e chieda qualche informazione in più sul mio conto… senza dimenticarsi di fare i complimenti a Daniele per la conduzione.

Se mi vuoi aiutare, scrivi a: pubblicocdlive@rai.it

io mi chiamo antonino (nino per gli amici)

buona giornata

nino
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1) non lo conosco questo nino, non l’ho mai letto, non mi ha mai lasciato un commento e viceversa
2) non ho mai parlato sul mio blog (nemmeno negativamente) di Interrante, Costantino, mondo dello spettacolo, programmi televisivi, tv italiana, personaggi televisivi, reality show e compagnia bella
3) non mi interessa fare un favore ad uno che non conosco parlando bene di cose che mi lasciano completamente indifferente
4) un programma come cdlive (di cui ho letto solo un post veloce su tvblog.it giorni fa e non ne parlava nemmeno bene) non lo guarderei mai

nino, parlare bene di te non ci riesco.
prova nelle community under 20 dopo aver spammato per bene le ragazzine con le tue foto con il bicipite scolpito.

la mia finestra in rosso

luglio 18, 2006

la mia finestra

PS: è una gerbera nana, rossa (rispetto i colori aziendali eh!).

Originally uploaded by inga_beretta.

Oggi sono sbocciati i due fiori. Li tratto come dei figli.

Come li ammiro…

Fat Fingers

luglio 17, 2006

Migliaia degli oggetti in vendita su eBay sono elencati con le descrizioni che contengono errori di ortografia.
Questi articoli scadono spesso senza offerte perchè nessuno riesce a trovarli.

il motore di ricerca di Fat Fingers effettua una ricerca con keywords simili a quella inserita e permette di scoprire tutti gli oggetti con una descrizione magari tradotta malamente oppure vittima di qualche typo.

Utile o divertente? 🙂

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Get paid to blog about your life.

Poco fa mi sono iscritta a soulcast.com attirata dal claim qui sopra. In realtà volevo capire come e perchè vogliano pagarmi per fare quello che ho sempre fatto senza sforzo, cioè bloggare.

You place ads on your blog at no cost to
you, and when other users click on your ads, you get paid. It’s that
easy. All you need is a Google AdSense Account. If you want to learn
more about getting paid to blog, go here.

Mmmm ma io ho già i link sponsorizzati di Google AdSense nel mio blog personale… e quindi?
Dovrei cominciare un nuovo blog sulla loro piattaforma, con un editor scarsissimo, con la possibilità di inserire max 4 tags per post e sperare che la gente clicchi su dei comunissimi link di google collocati nella colonna a sinistra?

niente, non hanno inventato proprio niente di nuovo.

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Somiglianze…

luglio 12, 2006

direi che il concept di questi chewing gum-cubetti…

… è identico a quello di questi condizionatori-cubetti

le campagne sono state sviluppate da due agenzie diverse (McCann Erickson Puerto Rico per le cicche e EURO RSCG Delhi per i condizionatori) ma con gli stessi tre soggetti: Ice cream, Ice cube, Mountains.

citazione o copiatura?

via ads of the world

da una ricerca sulla blogosfera francese emergono dei dati interessanti rispetto soprattutto ai branded blogs. vediamoli un po’:

Che tipo di blog consulti?

Personnal blog : passionated, diary, travel book, photo-blog: 90,0%
Association’s blog: 46,3%
Media blog : journalists, news, etc. 38,2%
Brands blog: 29,9%
Political blog: 20,8%
Professionnal blog : internal communication tool / external business: 13,7%
blog e-commerce: 13,6%
Top executive blog: 7,4%

Cosa ti aspetti dal blog di un brand?

That I can express myself when that I had bad experience with the brand: 82,8%
That I can test the new products launched by the brand: 74,8%
That I can consult the opinion of the other visitors on the brand, products, services: 70,3%
That I can inform and find advices on the products, services of the brand: 62,0%
That I can express myself when that I am happy of my experience with the brand: 61,4%
That one gives me the possibility of exchanging my opinion on the products, the brand with
other visitors: 58,4%
That the brand answers my questions more quickly: 57,8%
That I take part in the creation of new products: 54,8%
That one allows me to collect information, councils on various subjects related to the
universe of the brand: 50,7%

Source: crmmetrix, “BaroBlogs”: “the Barometer of Blogosphere” June 2006